Premessa
“Turismocrazia”, o “potere del turismo”, ovvero: come la borghesia e il potere politico trovano il modo di rinnovarsi e rafforzarsi in un territorio economicamente e socialmente disastrato.
Per potersi assicurare il guadagno economico e politico, le due forze in campo – borghesia e Stato – utilizzano polizia e mezzi di informazione per normalizzare o far accettare tale situazione. Nella Sicilia del XXI secolo, il turismo è funzionale, insieme al militarismo e allo sfruttamento petrolifero e agricolo, al mantenimento inalterato dei privilegi politici ed economici. Le amministrazioni comunali modellano il loro tessuto urbano attraverso nuovi Piani Regolatori – come accaduto di recente a Catania.
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